un post estraneo.

standard 26 luglio 2012 9 responses

ho scritto post smielati su tutto.
sull’amore
sulla sofferenza
sullo sport
sul patriottismo
sulla famiglia
sulle piante grasse
sulla corsa
sulle tragedie

insomma.
ho scritto su tutto.
e probabilmente continuerò a farlo con copiose parole ridondanti.
ma di lui (forse) non vi avevo mai parlato.
in teoria dovrei farvi un post su ogni amico che ho la fortuna di avere accanto, ma spero che gli altri non si preoccupino se non gli dedico un post il giorno del loro compleanno.
è che, come ho detto qualche giorno fa, Mauri è Mauri.

http://mauriziopicci.blogspot.it/ questo il suo blog ?

questa la sua faccia ? (era il giorno della mia laurea non fateci caso…)

ecco qui insomma. è per fargli gli auguri.
e per far capire a chi non lo credesse che può esistere amicizia tra uomo e donna.
un’amicizia che non conosce malignità, finti ed inutili drammi, dissapori o limiti.

auguro a lui di passare una bellissima vita, piena di tutto ciò che desidera.
e auguro a tutti di trovare un amico come lui, nella vita.

🙂 

ps: lui è l’autore della foto che ho come sfondo del blog. non si vede niente perchè ancora ci stiamo lavorando 🙂 ma (vi assicuro) è bellissima!

A come …….

standard 19 marzo 2011 1 response
ci sono parole, momenti, sguardi, sorrisi che vorresti fissare nella mente.
vorrei usare la memoria come fosse un libro, dove ogni secondo viene scattata una fotografia, sviluppata nella camera oscura del mio cervello, appesa nelle pareti della mia testa, osservata e assaporata durante la malinconia.
lo scotch che uso mi si attacca alle dita e faccio una gran confusione, attacco una foto sopra l’altra e non riesco bene a vederle tutte. se dovessi anche solo ripassare velocemente i miei ultimi anni sarebbe difficile ricordare tutte le facce, tutti gli incontri, anche quelli più fugaci, tutti gli scambi, i tentativi, le parole usate, i sorrisi accennati. sono successe così tante cose, a volte mi pare di essere diventata un’altra persona, di essere mutata come fanno i serpenti quando cambiano pelle, aver lasciato una vecchia Berenice per scoprirne una nuova.
una cosa però è rimasta costante in questi anni, negli anni dell’università soprattutto.
gli amici.
gli amici non ti capitano, ma te li meriti.
gli amici te li scegli e ti scelgono.
l’amicizia è un processo difficile ed impegnativo che però ti ripaga con un denaro che ha un valore talmente alto da renderlo indescrivibile.
ti ripaga con ore ed ore di lacrime asciugate, con dei fantastici toast e delle fragole per pranzo, con dei messaggi da chi non ne manda mai, con degli sguardi di intesa che non hanno bisogno di altre parole.
io per questo sono fortunata, molto.
ho degli amici stupendi e non ho la presunzione di sentirmi arrivata, mi nutro di nuove facce, di nuovi mondi, di nuove anime. l’entusiasmo e la vivacità che mi bruciano dentro cerco di darli sempre, al 100%, a chi ho intorno, anche a chi a volte non lo merita perchè magari si gira dall’altra parte, o lo snobba pensando di esserne superiore. la bellezza dell’amore è che te lo puoi dare a chiunque, anche a chi non lo vuole. la bellezza dell’amicizia è che è la forma più elevata dell’amore perchè non ha nemmeno bisogno del contatto fisico per raggiungere delle vette estreme.
oggi sono un po’ malinconica perchè molta gente l’ho persa per strada, perchè la mia avidità di conoscienza non riesce sempre a soddisfarsi, perchè ho sbagliato tante volte e non sono stata capace di rimediare in tempo.
oggi però sono anche realista e felice del mio presente. sempre e comunque ignara del futuro riguardo le fotografie del più recente passato, quelle attaccate sopra le altre nelle pareti della mia testa. ci sono volti conosciuti da molto, ci sono volti nuovi. e ci sei te.

“e io voglio solo te. e l’ho capito dal primo momento in cui ti ho guardato negli occhi.”