“Ciao.
Mi chiamo Berenice e non vado in vacanza da una settimana.
Cerco di resistere, ma le tentazioni di ripartire sono tante.”
Se esistesse un centro di riabilitazione ci andrei, credo sarebbe affollato.
Il problema sorge quando ti accorgi che una vacanza è veramente finita.
Io di solito me ne accorgo quando mi tolgo lo smalto, messo con tanta cura prima di partire.
Se deve durare un paio di settimane già il primo giorno si sbecca, garantito.
E allora sei lì che ti cancelli un piccolo pezzettino di ricordi dalle unghie e i piedi ti raccontano di tutti gli asfalti calpestati.
Pavimenti e piastrelle decorati, maioliche roventi delle due del pomeriggio, sconosciuti marciapiedi, panchine che accolgono lamenti e fanno recuperare sorrisi.
E’ che non basta una vita per raccontare ciò che vediamo. Non bastano le pagine, l’inchiostro, il sapere, la conoscenza. Non bastano gli occhi per rammentare e registrare i passaggi, le andate, i ritorni.
Non basta saper descrivere.
Non basta fare una foto così come vedono gli occhi, come se fosse una prospettiva animata.
Non basta ricordare le sensazioni così forti come le ho vissute, i battiti, il modo in cui mi sfioravi le mani, le carezze del vento sulle guance arse dal sole d’agosto.
Dunque, non rimane altro che saper accogliere il dono di quello che si ha, di quello che si decide di essere, di fare, di vivere. Quello che ho è meraviglioso. Lo colgo e lo custodisco.
Sei tu quello che io desidero.
E’ questa la vita che ho scelto.
Sei quella unica prospettiva che voglio registrare, la vita che mi voglio godere.
Sei quel sorriso che mi merito ogni primo raggio di sole.
Respiro. E’ così caldo che quel sole che entra dalle narici e brucia tutto ciò che trova.
Ma il caldo non offusca l’essenza delle cose, la bellezza delle fiabe d’oriente, i protagonisti e quegli sguardi che nemmeno la migliore fotografia riesce a catturare. Il caldo mi confonde ma scioglie anche questa smania di ricordare e le ansie che mi accompagnano da sempre quando faccio e vivo qualcosa di bello.
Con il caldo, come in tutte le situazioni estreme, rimane l’essenziale.
L’amore. Il mare. Le intese. L’oceano.
Una valigia a testa, una macchina e più di milletrecento chilometri indimenticabili.
Driiiiiiiiiin…la sveglia è suonata di nuovo…
FOTO FURBA nr1 – GIARDINO DEL GENERALIFE – ALHAMBRA – GRANADA |
FOTO FURBA nr2 – ALHAMBRA – GRANADA |
DAY & NIGHT – ALCAZAR – CORDOVA |
FOTO FURBA nr3 – INGLESI PER UN GIORNO – GIBILTERRA |
FOTO FURBA nr4 – OCEANICHE PROSPETTIVE – TARIFA |
FOTO FURBE nr5 – SIAMO ARRIVATI…ALLA FRUTTA! – REAL ALCAZAR – SIVIGLIA |
10KG IN 12GG – Ibiza, Denia, Alicante, Murcia, Granada, Cordoba, Malaga, Ronda, Gaucin, Casares, Gibilterra, Huerta Grande, Tarifa, El Puerto de Santa Maria, Cadice, Siviglia – LA ZINGARATA ANDALUSA! |