Di nature vive.

standard 12 marzo 2013 71 responses
Jakob van de Kerckhoven (Giacomo da Castello) – Natura viva con galline, colombi, ostriche, arance ed asparagi
Era il lontano XVII secolo. I pittori dell’epoca dipingevano tele di nature morte, nature vive, nature starnazzanti. Usavano gli insegnamenti di Caravaggio per illuminare di chiaro le cucine buie, affollate di cuoche dalle mani esperte e piene di calli, donne di casa con turbanti in testa e pochi orecchini di perla alle orecchie.
Pentoloni di rame, camino, mestolini di legno levigati con cura, cesti di vimini carichi di primizie. E fuori la pioggia. I vetri fini delle finestre che vibrano ad ogni goccia. E quel fuoco che è vita, necessità quotidiana, il vapore alto, colora di rosso il volto delle governanti vicine. Vapore che si attacca alle pareti ruvide che di giallo pallido colorano la stanza.

Ma qui non si parla di storia, non oggi. Non si parla della mia amata arte, non oggi.
Non si parla di ingiustizie, di cucina o di faticosi momenti dell’anima.
Non si parla di poesia e nemmeno di depressione cosmica.
Qui si parla di GALLINE.
Con precisione direi de LE BLOGGALLINE.
Un’intesa nata fin dal primo coccodè. 
Come fossero tanti pulcini curiamo i nostri blog, gli togliamo le piume vecchie, aiutiamo a crescere quelle nuove. Becchettiamo un semino qua e là, sparso nell’aia con amore da chi si prende cura di noi. Diventa un’idea, riempie il pollaio di frastuono. 
Le Bloggalline da qualche giorno sono una realtà, numerosissima, rumorosissima, con mille voci, mille pensieri, mille volti diversi. Come in ogni famiglia che si rispetti ci sono le galline che preferisco, quelle con le quali sono più legata, le vicine di covata, quelle a cui accudirei l’ovetto se me lo chiedessero. Insieme a loro, sotto le piume candide, sotto la paglia che è il nostro giaciglio, mi sono trovata coinvolta in questo fantastico esperimento di condivisione:
Il raduno delle BlogGalline.

Ebbene, oggi ho prenotato il biglietto per Roma, che a fine aprile ci accoglierà, non vedo l’ora di conoscerle tutte, di persona. Perchè molte di loro già le conosco, alcune sono come sorelle ?, altre come amiche di una vita, persone che mai avrei pensato di scoprire con questi mezzi e in così poco tempo.
Tutta questione di empatia. E di condivisione, come dicevo prima. 
Insomma…dietro ad un blog c’è molto di più di quello che si può pensare.
Persone che scrivono, anime appassionate, mani che cucinano, donne, mamme, lavoratrici, appassionate di moda, cuori straziati d’amore, poetesse da scoprire, filosofe della tastiera. E’ un mondo ricco ed eterogeneo, multirazziale e “avido” di conoscenza.
Chiamarci Galline è solo un gioco, uno specchietto per le allodole. 
Non ci credete? 
Leggeteci.

E per le blogger (va bene dai…anche I blogger) che volessero partecipare…fatemi sapere!
Intanto… KEEP CALM AND…