Ragione e sentimento, i confini invisibili.

standard 26 giugno 2013 80 responses
Se sei brutto ti tirano le pietre.
Se sei Berry ti tagli i capelli.
Corti. Sempre più corti.
Se sei bello ti tirano le pietre.
Se sei Berry, non sei bella, sei pazza.
Se poi torni a Firenze dopo tre giorni e mezzo di mare/sole/relax/cibo/amore e trovi SEDICI GRADI…allora impazzisci, anche se non sei me.

E allora penso a quel mare.
Quel mare che si confonde con il cielo.
Quel mare che non ti fa vedere l’orizzonte, se non con il riflesso del sole del tramonto.
Quello che è freddo come il ghiaccio, trasparente e chiaro.
Quello che diventa oscuro e nebuloso.
Quel mare che sembra un lago, che ti lascia il sale addosso, che ti fa respirare bene, che ti fa riempire di libertà gli occhi.
Senza limite.
Quel mare che ti riconcilia con la vita, con le insoddisfazioni, con i sospiri troppo trattenuti, con i sapori sbagliati, i disagi. 
Quel sale che ti gratta un po’ la pelle, che ti rende ruvido il tocco delle mani. 
Quel soffio di vento che ti fa impazzire i capelli e volare quell’alga secca sulla pancia.

Quel mare lì, quello in cui sono annegata e rinata, il mare in cui ti ho tenuto per mano e ti ho voluto scrivere ogni minuto una dichiarazione d’amore. Ogni sorriso che mi hai fatto fare, quelli della semplicità quotidiana, insieme. Insieme.

Perchè non so se i tuoi occhi sono azzurro-cielo o azzurro-mare
Ma so che hai riempito d’azzurro la mia vita.
Il mio cielo. 
E il mio mare.

Il Paradiso. Antisamos, Cefalonia – Giugno 2013
E poi QuellaStronza mi chiede di racchiudere in dieci, semplici punti, i motivi per cui amo l’estate. Niente di più facile per me.

Per i polsi rossi. Si, perchè quando vado al mare con le mie sorelle giochiamo a beach volley (una specie di) fino a che morte non ci separi.
Per il cocomero. Togliere tutti i semini e poi affondarci la faccia.
Per il sole. Devo essere stata un animale a sangue freddo perchè, in questa vita, non sopporto l’idea di non vedere il sole troppo a lungo.
Per i piedi liberi dalle calze. Dio mio, le odio. D’estate ciantelle anche con la pioggia…tiè!
Per l’insalata di riso. Quintali di maionese e valanghe di  olive.
Per i pomodori. Dolce e salato insieme, con il succo che si sparge ovunque. IL TOP!
Per i difetti dell’inverno che diventano inutili preoccupazioni. Perchè il caldo scioglie ogni nodo, lenisce ogni sussulto e cancella tutti i dubbi. Quello che conta resta, il superfluo se ne va.
Per i tatuaggi nuovi che fanno capolino dai vestiti corti. Così sembro un piccolo folletto con la pelle dipinta.
Per i colori. I fiori più belli, le sfumature della natura, i campi di grano con le rotoballe.

Per il mare. Bisogno di spiegazioni? Vedere/leggere sopra.
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Vi presento il mio logo! Finalmente dopo più di 3 anni online ce l’ho fatta, tutto grazie all’aiuto della mia collega grafica! Grazie Dona!
A voi piace? Io LO AMO.

Berenice

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Sono Berry. Donna, mamma, moglie. Scrivo, corro, lavoro, amo. Sorrido sempre e non mi basta mai.

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